Aggiornamenti sulla mobilitazione in difesa di Atlantide, sede dei collettivi Antagonismogay/laboratorio Smaschieramenti, NullaOsta e Clitoristrix - femministe e lesbiche, a rischio di "sfratto" a causa della delibera n. 75/2011 della Commissaria del Comune di Bologna.
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lunedì 11 aprile 2011
domenica 10 aprile 2011
"Sono un genitore" - messaggio alla Commissaria
Pubblichiamo alcuni dei messaggi più interessanti fra le centinaia di mail che vengono inviate alla Commissaria e al Direttore del Quartiere Santo Sferano per dare un'idea della ricchezza e della varietà delle motivazioni per cui centinaia di singoli e singole e decine e decine di gruppi e associazioni sostengono Atlantide.
Qui trovate la lista delle realtà che ci hanno espresso sostegno (in costante aggiornamento)
Sono un genitore di un frequentante il centro Atlantide a p.ta S.Stefano. Mio figlio lì ha fatto un corso, ha conosciuto ragazzi della sua età, ha suonato, ascoltato musica, discusso e litigato.
Io sono andata, qualche volta, poche vista l'età, a vedere, curiosare, rendermi conto.
Mio figlio ha cominciato a frequentare il cassero sede dell'Atlantide che era appena adolescente, il mondo al giorno d'oggi a volte fa paura, molto lo fa a una madre che aspetta. Io mi fido quando mio figlio è all'Atlantide, sono serena. E' una questione di pelle.
La prego, signora Commissaria lasci "lavorare" queste ragazze e questi ragazzi, permettetegli di lavorare a sondare le proprie capacità, le relazioni, la creatività, in fin dei conti lavorare alla propria libertà è una bella scuola di vita.
Il rumore, il disturbo, l'attentato alla sicurezza individuale lì lo fanno già le centinaia di auto che passano ogni ora della giornata.
Sia saggia mia cara Signora guardi anche da questa parte.
La ringrazio infinitamente per l'attenzione
Rita Pareschi
Qui trovate la lista delle realtà che ci hanno espresso sostegno (in costante aggiornamento)
Sono un genitore di un frequentante il centro Atlantide a p.ta S.Stefano. Mio figlio lì ha fatto un corso, ha conosciuto ragazzi della sua età, ha suonato, ascoltato musica, discusso e litigato.
Io sono andata, qualche volta, poche vista l'età, a vedere, curiosare, rendermi conto.
Mio figlio ha cominciato a frequentare il cassero sede dell'Atlantide che era appena adolescente, il mondo al giorno d'oggi a volte fa paura, molto lo fa a una madre che aspetta. Io mi fido quando mio figlio è all'Atlantide, sono serena. E' una questione di pelle.
La prego, signora Commissaria lasci "lavorare" queste ragazze e questi ragazzi, permettetegli di lavorare a sondare le proprie capacità, le relazioni, la creatività, in fin dei conti lavorare alla propria libertà è una bella scuola di vita.
Il rumore, il disturbo, l'attentato alla sicurezza individuale lì lo fanno già le centinaia di auto che passano ogni ora della giornata.
Sia saggia mia cara Signora guardi anche da questa parte.
La ringrazio infinitamente per l'attenzione
Rita Pareschi
sabato 9 aprile 2011
ASSEMBLEA NAZIONALE DI FACCIAMO BRECCIA
Sabato 9 Aprile 2011 - ore 10.00-20.00
Bologna – Atlantide - Piazza di Porta Santo Stefano
L’assemblea nazionale di Facciamo Breccia si svolge in un momento particolare per le realtà bolognesi che ne fanno parte. Le associazioni che hanno in concessione lo spazio di Atlantide sono infatti state sfrattate dalla Commissaria Straordinaria al Comune di Bologna, Annamaria Cancellieri, con un atto che tutto è fuorché di “ordinaria amministrazione”. Nei suoi ultimi mesi da “podestà” la signora Cancellieri sta tentando di forzare la situazione in una Bologna politicamente allo sbando.
Facciamo Breccia, nell’esprimere tutta la propria solidarietà alle associazioni colpite da un atto amministrativo che nasconde – male – un intendimento politico repressivo nei confronti delle realtà lgbitq che popolano Atlantide, aderisce alla mobilitazione bolognese e, in particolare, parteciperà al
Presidio cittadino
che si terrà
Venerdì 8 aprile alle 18 in piazza Re Enzo a Bologna
Sabato 9 Aprile l’Assemblea Nazionale di Facciamo Breccia si terrà proprio ad Atlantide, luogo di movimento da sempre accogliente nei confronti di realtà di altre città, spazio che ha arricchito Bologna e che ha fatto di Bologna un riferimento. Spazio che difenderemo con i compagni e le compagne bolognesi.
All’ordine del giorno:
- Organizzazione del Convegno “Fuori & Dentro le democrazie sessuali ” previsto a Roma nei giorni 28 e 29 maggio prossimi.
- Mobilitazioni e Iniziative verso e in occasione dell’Europride di Roma del prossimo giugno.
- Cancellieri non cancellerai Atlantide!
Le Assemblee di Facciamo Breccia sono sempre aperte a chiunque sia interessat*.
COORDINAMENTO FACCIAMO BRECCIA
Le prime foto del sit-in di ieri
Qui trovate le prime foto del sit-in di ieri
http://www.flickr.com/photos/61552536@N03/5603528316/in/photostream/
Grazie a Mario, Sara, Valeria e tutti quelli che ci hanno immortalato!
http://www.flickr.com/photos/61552536@N03/5603528316/in/photostream/
Grazie a Mario, Sara, Valeria e tutti quelli che ci hanno immortalato!
Ambiente vs. Omosessuali? Lettera aperta di NaturalDurante - educazione alla sostenibilità
AMBIENTE VS "OMOSESSUALI"? L'IMBARAZZANTE VICENDA DEL BANDO DI PORTA SANTO STEFANO
Lettera Aperta
Al direttore del quartiere Santo Stefano Chiara Perale
Alla commissaria del comune di Bologna Annamaria Cancellieri
Apprendiamo che il quartiere Santo Stefano e il comune di Bologna hanno indetto un bando per riassegnare i locali del Cassero di Porta Santo Stefano a "nuovi pubblici" più attenti alla "tutela del patrimonio pubblico", eliminando di fatto il percorso politico e culturale di quasi 15 anni dei gruppi che si occupano di tematiche di genere, antisessismo, antirazzismo e antifascismo all'interno degli stessi locali, conosciuti ormai come "Atlantide" non solo a Bologna ma in tutta Italia e anche fuori dai confini nazionali.
Il progetto di educazione alla sostenibilità NATURALDURANTE considera gravissima la decisione di estromettere di fatto le associazioni che lavorano da anni al Cassero di Porta Santo Stefano, e si sente offeso dall'utilizzo strumentale dell'educazione ambientale in questa vicenda.
La classe dirigente di Bologna, soprattutto nella gestione dei servizi e nella colpevole connivenza con le politiche di borsa di Hera, ha contribuito a rendere invivibile l'ambiente metropolitano e sempre più costosi i servizi essenziali, riducendo di fatto i beni comuni a merci qualsiasi.
Tutto ciò in linea con le peggiori politiche neoliberiste nazionali e internazionali, che ricattano sempre di più i cittadini rendendoli schiavi di chi detiene le risorse, invece di praticare le politiche di risparmio energetico, risparmio idrico e riduzione dei rifiuti che la letteratura ecologista ormai da decenni invoca (e gli enti locali virtuosi da decenni ormai praticano).
La biodiversità culturale e umana offerta da Atlantide, le ragioni e il lavoro verso l'accettazione di tutte e tutti gli esseri umani, la politica dei diritti opposta a quella della mercificazione liberista delle esistenze e all'intolleranza omofoba e xenofoba ormai imperanti nel nostro paese, sono i punti di partenza per ogni idea "ecologica" della politica e della vita che sia veramente tale.
Nel momento in cui avviene la scandalosa vicenda della richiesta di aumento delle tariffe dell'acqua del 10% da parte di Hera perchè i cittadini bolognesi, cioè noi, abbiamo consumato di meno, cioè siamo stati virtuosi;
nel momento in cui il mondo è minacciato dall'incubo nucleare e dalle conseguenze delle rivolte sociali;
nel momento in cui, come si è appreso da organi di stampa nazionali, sono emersi presunti legami tra Hera e la camorra per la gestione dei rifiuti, a partire dalla vicenda Hera-Cosentino;
il comune di Bologna, invece di cambiare rotta e ascoltare veramente le realtà culturali e sociali che si occupano da decenni di sostenibilità, indìce un bando evidentemente finalizzato a rifarsi il trucco di una faccia ormai disfatta e favorire i soliti vassalli pseudoambientalisti il cui lavoro non migliora di una virgola lo stato di salute fisica e mentale di questa città.
Cosa dovrebbe fare un'associazione ambientalista nell'angolo più trafficato della città? Uno sgabuzzino degli attrezzi magari, utile una volta finite le solite attività domenicali di intrattenimento ambientale che si svolgono nei Giardini Margherita?
Ancora più imbarazzante è il tentativo di giustificare questa decisione da "ultimo minuto" con il motivo di voler rivolgere a "nuovi pubblici" la destinazione d'uso dei locali di Porta Santo Stefano. Siete così sicuri che chi si occupi di diritti civili LBGT e violenza contro le donne (le associazioni di Atlantide) siano "altri pubblici" rispetto a chi si occupa di "ambiente"?
Nella speranza di un ripensamento della decisione di sgomberare un centro culturale importante come Atlantide e nella speranza di un cambiamento di rotta della politica bolognese rispetto ai diritti delle persone, compreso quello di vivere in un ambiente sano, porgiamo cordiali saluti
Progetto Naturaldurante - Educazione alla sotenibilità
www.naturaldurante.it
info@naturaldurante.it
Lettera Aperta
Al direttore del quartiere Santo Stefano Chiara Perale
Alla commissaria del comune di Bologna Annamaria Cancellieri
Apprendiamo che il quartiere Santo Stefano e il comune di Bologna hanno indetto un bando per riassegnare i locali del Cassero di Porta Santo Stefano a "nuovi pubblici" più attenti alla "tutela del patrimonio pubblico", eliminando di fatto il percorso politico e culturale di quasi 15 anni dei gruppi che si occupano di tematiche di genere, antisessismo, antirazzismo e antifascismo all'interno degli stessi locali, conosciuti ormai come "Atlantide" non solo a Bologna ma in tutta Italia e anche fuori dai confini nazionali.
Il progetto di educazione alla sostenibilità NATURALDURANTE considera gravissima la decisione di estromettere di fatto le associazioni che lavorano da anni al Cassero di Porta Santo Stefano, e si sente offeso dall'utilizzo strumentale dell'educazione ambientale in questa vicenda.
La classe dirigente di Bologna, soprattutto nella gestione dei servizi e nella colpevole connivenza con le politiche di borsa di Hera, ha contribuito a rendere invivibile l'ambiente metropolitano e sempre più costosi i servizi essenziali, riducendo di fatto i beni comuni a merci qualsiasi.
Tutto ciò in linea con le peggiori politiche neoliberiste nazionali e internazionali, che ricattano sempre di più i cittadini rendendoli schiavi di chi detiene le risorse, invece di praticare le politiche di risparmio energetico, risparmio idrico e riduzione dei rifiuti che la letteratura ecologista ormai da decenni invoca (e gli enti locali virtuosi da decenni ormai praticano).
La biodiversità culturale e umana offerta da Atlantide, le ragioni e il lavoro verso l'accettazione di tutte e tutti gli esseri umani, la politica dei diritti opposta a quella della mercificazione liberista delle esistenze e all'intolleranza omofoba e xenofoba ormai imperanti nel nostro paese, sono i punti di partenza per ogni idea "ecologica" della politica e della vita che sia veramente tale.
Nel momento in cui avviene la scandalosa vicenda della richiesta di aumento delle tariffe dell'acqua del 10% da parte di Hera perchè i cittadini bolognesi, cioè noi, abbiamo consumato di meno, cioè siamo stati virtuosi;
nel momento in cui il mondo è minacciato dall'incubo nucleare e dalle conseguenze delle rivolte sociali;
nel momento in cui, come si è appreso da organi di stampa nazionali, sono emersi presunti legami tra Hera e la camorra per la gestione dei rifiuti, a partire dalla vicenda Hera-Cosentino;
il comune di Bologna, invece di cambiare rotta e ascoltare veramente le realtà culturali e sociali che si occupano da decenni di sostenibilità, indìce un bando evidentemente finalizzato a rifarsi il trucco di una faccia ormai disfatta e favorire i soliti vassalli pseudoambientalisti il cui lavoro non migliora di una virgola lo stato di salute fisica e mentale di questa città.
Cosa dovrebbe fare un'associazione ambientalista nell'angolo più trafficato della città? Uno sgabuzzino degli attrezzi magari, utile una volta finite le solite attività domenicali di intrattenimento ambientale che si svolgono nei Giardini Margherita?
Ancora più imbarazzante è il tentativo di giustificare questa decisione da "ultimo minuto" con il motivo di voler rivolgere a "nuovi pubblici" la destinazione d'uso dei locali di Porta Santo Stefano. Siete così sicuri che chi si occupi di diritti civili LBGT e violenza contro le donne (le associazioni di Atlantide) siano "altri pubblici" rispetto a chi si occupa di "ambiente"?
Nella speranza di un ripensamento della decisione di sgomberare un centro culturale importante come Atlantide e nella speranza di un cambiamento di rotta della politica bolognese rispetto ai diritti delle persone, compreso quello di vivere in un ambiente sano, porgiamo cordiali saluti
Progetto Naturaldurante - Educazione alla sotenibilità
www.naturaldurante.it
info@naturaldurante.it
Comunicato di solidarietà Collettivo Fuxia-bloc Padova
Abbiamo incrociato il percorso di Atlantide e del movimento LGBTQ bolognese diversi anni fa, abbiamo scambiato riflessioni, abbiamo percorso tratti di strada assieme. La ricchezza di esperienze che caratterizza la città di Bologna è stata uno stimolo per molte e molti attivisti dei movimenti e dei collettivi che negli ultimi anni sono nati e si sono sviluppati su tutto il territorio nazionale discutendo e agendo le contraddizioni sociali che viviamo quotidianamente nelle nostre città. In un mondo ricco di diversità, ricco di percorsi e storie diverse, sono fondamentali i luoghi in cui questi possono incontrarsi e interagire.
Il portato culturale che l’esperienza di Atlantide ha dato arriva anche oltre gli ambiti di movimento e si intreccia con tutti coloro che hanno scelto e scelgono di mettersi in gioco. Atlantide è anche questo, il simbolo di un percorso in cui da anni le realtà bolognesi e non solo hanno trovato uno spazio, politico e fisico, entro cui discutere e costruire iniziativa politica per promuovere libertà, autonomia e autodeterminazione.
Per questo noi saremo accanto ad Atlantide, alle diversità che la compongono. Oggi è sotto sfratto, ma la ricchezza che porta ha dato una casa a tante e tanti, una casa da cui nessuno potrà farci uscire!
Raccogliamo l’appello: la biodiversità è l’unico tesoro delle nostre città!
Fuxia block - Padova
giovedì 7 aprile 2011
Bestiestrane: irriducibili alle convenzioni
SiT iN in difesa di atlantide
venerdì 8 aprile, ore 18, piazza Re Enzo Atlantide è popolata di bestie strane:
Alcuni ne sono incuriositi,
Alcuni ne sono incuriositi,
Alcuni ne hanno paura,
Altri le trovano antiestetiche.
Qualcuno dice che si tratti di forme di vita contro natura,
qualcun'altro le crede streghe,
e altri ancora temono che le loro borchie e i loro aculei pungano C'è chi crede di poterle cancellare per delibera
fingendo che non esistano
invece esistono...
e sono tante...
l e v e d r e t e i n p i a z z a v e n e r d ì 8 a p r i l e.
Come sapete la commissaria Cancellieri vorrebbe destinare Atlantide ad associazioni impegnate nella difesa del verde e nella promozione del turismo.
Venerdì 8 aprile scendiamo in piazza sul tema "bestiestrane: irriducibili alle convenzioni".
Travestiti e lasciati travestire!
LA BIODIVERSITA' E' L'UNICO TESORO DI QUESTA CITTA'.
LA BIODIVERSITA' E' L'UNICO TESORO DI QUESTA CITTA'.
martedì 5 aprile 2011
I collettivi di Atlantide si mobilitano per la biodiversità
Dato che la Straordinaria Commissaria Cancellieri propone di destinare il cassero di Porta Santo Stefano (Atlantide) a nuove associazioni “che attirino nuovo pubblico”, con particolare riguardo alla “sensibilizzazione per la tutela e la salvaguardia del verde” e all’”educazione ed informazione ambientale”,
Antagonismogay, Clitoristrix e Nulla Osta
invitano tutta la cittadinanza a mobilitarsi in difesa della biodiversità
Vuoi resistere all'omologazione alimentare? Adotta una finocchia selvatica!
Le aree verdi del tuo quartiere sono trascurate? Pianta un punk-in-fiore!
Il mondo intorno a te è grigio? Coltiva femministe e lesbiche in erba!
Vieni anche tu al presidio in piazza Re Enzo, venerdì 8 aprile, alle ore 18
L'aria resa irrespirabile dalla gestione autoritaria della città, dall'emissione incontrollata di delibere e ordinanze, dalle polveri sottili dell'appiattimento culturale e dalla desertificazione dello spazio pubblico minaccia il nostro ecosistema.
L'energia di femministe, gay, lesbiche, trans ed etero dissidenti è rinnovabile e consente il superamento dell'obsoleta famiglia nucleare!!!
Vogliono riaffondare Atlantide, ma Atlantide (r)esiste!
lunedì 4 aprile 2011
All’attenzione di tutte le donne e le lesbiche della città gruppi singole e associazioni
Atlantide, il cassero di P.S.Stefano, è da numerosissimi anni un luogo di riferimento per le donne e le lesbiche in città, un luogo nel quale collettivi, associazioni e singole, native e non, hanno trovato la possibilità di esprimersi ed organizzarsi al fine di promuovere insieme alle altre, libertà e autonomia per tutte.
Vogliamo quindi che sia nota la nostra determinazione (che già altre volte in passato abbiamo dovuto tirar fuori’ per difendere i luoghi delle donne da chi voleva privarcene) a voler conservare la nostra sede che consideriamo un bene comune di tutte.
L’esperienza condivisa ad Atlantide ci ha insegnato quanto pericolosi possano essere i luoghi a cui ci credono naturalmente destinate, come le case, all’interno delle quali ogni anno maturano più omicidi di quanti ne produca la criminalità organizzata, e di quanto sia importante avere spazi di scambio ed organizzazione per sottrarsi a questa stessa violenza, non di rado avvallata anche da scelte istituzionali scellerate.
Per questi motivi difenderemo Atlantide come spazio delle donne e delle lesbiche e dei gruppi che l’hanno vissuto ponendo come base imprescindibile l’antisessismo.
Clitoristrix femministe e lesbiche Ufficialmente Donne di mondo
Vi chiediamo di difendere Atlantide insieme a noi
-partecipando al presidio cittadino che si terrà Venerdi 8 aprile alle h. 18 in piazza Nettuno.
-Inviando mail di sostegno ad Atlantide (potete anche utilizzare questo testo togliendo l’intestazione e cambiando la firma) da inviare al quartiere chiara.perale@comune.bologna.it
E alla Cancellieri commissariostraordinario@comune.bologna.it
... e non dimenticate di mettere il nostro indirizzo in copia:
cc: atlantideresiste@gmail.com
Vogliamo quindi che sia nota la nostra determinazione (che già altre volte in passato abbiamo dovuto tirar fuori’ per difendere i luoghi delle donne da chi voleva privarcene) a voler conservare la nostra sede che consideriamo un bene comune di tutte.
L’esperienza condivisa ad Atlantide ci ha insegnato quanto pericolosi possano essere i luoghi a cui ci credono naturalmente destinate, come le case, all’interno delle quali ogni anno maturano più omicidi di quanti ne produca la criminalità organizzata, e di quanto sia importante avere spazi di scambio ed organizzazione per sottrarsi a questa stessa violenza, non di rado avvallata anche da scelte istituzionali scellerate.
Per questi motivi difenderemo Atlantide come spazio delle donne e delle lesbiche e dei gruppi che l’hanno vissuto ponendo come base imprescindibile l’antisessismo.
Clitoristrix femministe e lesbiche Ufficialmente Donne di mondo
Vi chiediamo di difendere Atlantide insieme a noi
-partecipando al presidio cittadino che si terrà Venerdi 8 aprile alle h. 18 in piazza Nettuno.
-Inviando mail di sostegno ad Atlantide (potete anche utilizzare questo testo togliendo l’intestazione e cambiando la firma) da inviare al quartiere chiara.perale@comune.bologna.it
E alla Cancellieri commissariostraordinario@comune.bologna.it
... e non dimenticate di mettere il nostro indirizzo in copia:
cc: atlantideresiste@gmail.com
Sconciaforni presenta un'interrogazione alla Regione in difesa di Atlantide
Gruppo Assembleare Federazione della Sinistra - Rifondazione / Comunisti Italiani
Al Presidente dell’Assemblea Legislativa
della Regione Emilia-Romagna
SEDE
Interrogazione a risposta scritta
PREMESSO CHE
- Dal 1997 presso il cassero di Porta Santo Stefano a Bologna è attivo lo spazio Atlantide attualmente cogestito dalle associazioni: Eccentrica, Donne di Mondo e Lo Spazio
- Dal 2008 lo spazio è stato gestito con una convenzione stipulata con il quartiere Santo Stefano di Bologna
CONSIDERATO CHE
- Il comune di Bologna ha deciso di non rinnovare la convenzione scaduta il 28 febbraio e chiedendo la riconsegna dell'immobile adducendo motivi di ordine pubblico e di disturbo alla quiete
- Dal 1997 ad oggi non sono però mai state contestate multe o verbali di infrazione.
- Lo spazio Atlantide negli anni è stato attraversato da migliaia di persone, che lo hanno reso un punto di riferimento per reti locali, nazionali e globali che lavorano per l'autodeterminazione di sesso, genere, sessualità e contro la violenza maschile su: donne, gay, lesbiche, trans e soggetti eccentrici.
SI RICHIEDE
- Quali iniziative intenda intraprendere la giunta affinché sia garantita la continuità la permanenza della struttura fisica e delle iniziative di questa importante realtà della struttura sociale e associativa del territorio bolognese.
Bologna, 01/04/2011
Il Consigliere
Roberto Sconciaforni
Mail bombing
Vi invitiamo a inviare mail di protesta a:
commissariostraordinario@comune.bologna.it (Annamaria Cancellieri, Commissaria del Comune di Bologna)
chiara.perale@comune.bologna.it (Chiara Perale, direttora del quartiere S. Stefano)
cc: atlantideresiste@gmail.com
Poche righe (Atlantide deve restare nel cassero di porta Santo Stefano perchè ...), lunghe lettere, poesie, slogan: intasateli!!
Non dimenticate di mettere il nostro indirizzo in copia.
Se avete poca fantasia o poco tempo, potete copiare e incollare questo testo:
OGGETTO: ATLANTIDE DEVE VIVERE
CORPO MAIL:
Atlantide è uno spazio irrinunciabile per la cittadinanza gay, lesbica, trans, queer, femminista e un riferimento per autoproduzioni culturali indipendenti, a Bologna e in Italia.
Atlantide è uno spazio che dal 1999 è autogestito dai collettivi “Clitoristrix - femministe e lesbiche”, “Antagonismogay” e “NullaOsta”, sito in piazza di Porta S. Stefano 6.
E' luogo di un’elaborazione politica dal basso che accomuna soggettività diverse nelle pratiche del partire da sé e dalle sessualità per strutturare una critica dell’esistente e lavorare per un mondo migliore, altro e possibile.
Dal 2008 i collettivi hanno costituito tre associazioni – Eccentrica, Donne di Mondo e Lo spazio – che sono titolari di una convenzione con il quartiere Santo Stefano, scaduta a febbraio 2011.
Nulla Osta, Antagonismogay e Clitoristrix non si sono mai sottratti ad un confronto sugli spazi di Atlantide, né con amministratori che ipocritamente continuano a disconoscerne le attività, né con i ‘vicini di casa’ di uno degli incroci più trafficati e rumorosi della città (dai quali non sono mai stati contattati): negli anni hanno inoltre aperto gratuitamente Atlantide a iniziative di altre realtà cittadine che ne condividessero le discriminanti antisessiste, antifasciste ed antirazziste. Proprio i tre collettivi sono riusciti nel tempo a fare vivere una struttura marginale per la città, dotandola di servizi e impianti.
Atlantide è una ricchezza per questa città e deve restare nel cassero di porta Santo Stefano.
sabato 2 aprile 2011
Prossimi appuntamenti della mobilitazione per Atlantide
Presto pubblicheremo il report dell'assemblea di ieri alle Scuderie di piazza Verdi.
Intanto ricordiamo i prossimi appuntamenti della mobilitazione per Atlantide.
Da domani, tre appuntameni ad Atlantide per raccogliere idee e solidarietà, per restare in contatto (non solo telematico) e per preparare il presidio in difesa di Atlantide:
- Domenica 3 aprile, h.10.30-18, "Educare nella libertà", convegno sulla pedagogia libertaria con pranzo vegan dai dirimpettai del circolo anarchico Berneri
- Mercoledì 6 aprile, h 19, aperitivo mangereccio - videoproiezione a sorpresa - dibattito - chiacchiere
- Venerdì 8 aprile, h 19, aperitivo mangereccio- laboratorio Atlantidesifabella (special guest: To/let) - preparazione di striscioni, installazioni, coreografie e altre trovate per il presidio...
ATTENZIONE: IL PRESIDIO che in assemblea è stato fissato per sabato alle 18 potrebbe essere spostato a causa della sovrapposizione con la mobilitazione dei precari. Restate sintonizzati su questo blog per aggiornamenti.
Intanto ricordiamo i prossimi appuntamenti della mobilitazione per Atlantide.
Da domani, tre appuntameni ad Atlantide per raccogliere idee e solidarietà, per restare in contatto (non solo telematico) e per preparare il presidio in difesa di Atlantide:
- Domenica 3 aprile, h.10.30-18, "Educare nella libertà", convegno sulla pedagogia libertaria con pranzo vegan dai dirimpettai del circolo anarchico Berneri
- Mercoledì 6 aprile, h 19, aperitivo mangereccio - videoproiezione a sorpresa - dibattito - chiacchiere
- Venerdì 8 aprile, h 19, aperitivo mangereccio- laboratorio Atlantidesifabella (special guest: To/let) - preparazione di striscioni, installazioni, coreografie e altre trovate per il presidio...
ATTENZIONE: IL PRESIDIO che in assemblea è stato fissato per sabato alle 18 potrebbe essere spostato a causa della sovrapposizione con la mobilitazione dei precari. Restate sintonizzati su questo blog per aggiornamenti.
Antagonismogay, Smaschieramenti, Clitoristrix e NullaOsta
Per chi non lo sapesse, le associazioni Eccentrica, Donne di mondo e Lo spazio sono le interfacce istituzionali dei collettivi Antagonismogay/laboratorio Smaschieramenti, Clitoristrix e NullaOsta.
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